E le api?

Senza api, non avremmo mandorle.

Ogni anno, tra febbraio e marzo, i mandorli della California esplodono in bellissimi fiori rosa chiaro e bianchi. Mentre gli alberi fioriscono, le api raccolgono polline e nettare, impollinando i fiori di mandorlo lungo il percorso. Ogni fiore fecondato diventerà una mandorla.

Se da un lato le api sono fondamentali per la coltivazione delle mandorle, dall’altro anche le api ne traggono beneficio.

Quando le api mellifere visitano i nostri mandorleti ogni primavera, ottengono la loro prima fonte di cibo naturale dell’anno. Proprio come le mandorle sono uno spuntino nutriente per noi, il polline e il nettare dei fiori di mandorlo sono molto nutrienti per le api. l polline dei fiori di mandorlo contiene tutti i 10 aminoacidi utili al loro regime alimentare¹ e il nettare contiene un composto naturale, l'amigdalina, che riduce i virus e i parassiti intestinali che attaccano le api.² Il risultato? Lasciano costantemente i nostri frutteti più forti di quando sono arrivate.³ Infatti, gli apicoltori suddividono regolarmente i loro alveari dopo le mandorle, aiutando a far crescere i loro apiari.

Le coltivazioni di mandorle sono una monocoltura?

Non ci sono solo fiori di mandorlo nei nostri frutteti durante la fioritura. Per cominciare, il 42% dei mandorleti della California (oltre mezzo milione di acri) mantiene una copertura vegetale autoctona tra i filari di alberi durante tutta la stagione di crescita, spesso includendo piante in fiore.⁴

Inoltre, molti agricoltori piantano colture di copertura fiorite vicino o all’interno dei loro mandorleti come fonti di cibo aggiuntive per le api e altri impollinatori con il sostegno del progetto Project Apis m., dell’organizzazione internazionale no-profit Pollinator Partnership e altri. Fin dal suo avvio nel 2013, il programma Seeds for Bees di Project Apis m. ha aiutato i coltivatori di mandorle ad aggiungere habitat per gli impollinatori a oltre 123.000 acri di mandorleti.⁵ Attraverso il programma Bee Friendly Farming di Pollinator Partnership, oltre 170.000 acri di mandorleti sono riconosciuti come “amici delle api” poiché forniscono foraggio e habitat diversificati per gli impollinatori. Questo rappresenta l’86% di tutte le aziende agricole statunitensi certificate Bee-Friendly.⁶ Un altro programma di sementi a cui partecipano gli agricoltori è la Monarch Joint Venture, un’iniziativa per proteggere le vie della migrazione monarca negli Stati Uniti incoraggiando la piantagione di euforbia, un'importante fonte di cibo e habitat per le farfalle monarca, ai margini delle aziende agricole.

Oltre a fornire nutrimento e habitat agli impollinatori e a creare biodiversità in azienda, queste piantumazioni possono migliorare la salute del suolo, l’infiltrazione dell’acqua e aumentare la cattura del carbonio.

Il trasporto è fonte di stress per le api?

Negli Stati Uniti, gli apicoltori si guadagnano da vivere fornendo servizi di impollinazione agli agricoltori e producendo miele. Oltre alle mandorle, gli apicoltori collaborano con agricoltori di oltre 90 colture diverse, impollinando mele, ciliegie, meloni, mirtilli, zucche, avocado, zucchine e girasoli.

Gli alveari vengono trasportati tra i raccolti in fiore su grandi camion. Sebbene questo processo possa essere stressante per le singole api, gli alveari che si spostano tra le colture stanno meglio di quelli che non lo fanno grazie alla nutrizione di alta qualità che ricevono in azienda, che supera qualsiasi impatto derivante dal viaggio.⁷

Le api si stanno estinguendo?

Una serie di fattori ha portato a un declino ampiamente documentato e preoccupante della salute delle api. Ciò include attività legate sia all’apicoltura che alla produzione agricola, che mettono a rischio molti degli alimenti su cui contiamo per un approvvigionamento alimentare stabile e nutriente. Tuttavia, guardando i numeri, il numero totale di alveari di api negli Stati Uniti è rimasto stabile negli ultimi 20 anni.8 Allo stesso tempo, gli apicoltori subiscono significative perdite di alveari durante la stagione a causa delle complesse sfide che devono affrontare e devono lavorare duro per mantenere i loro alveari sani. Gli impollinatori più in generale hanno registrato diminuzioni più significative, sottolineando l’importanza del nostro lavoro di diversificazione dei terreni agricoli con piantumazioni e habitat degli impollinatori.

Per contribuire ad affrontare queste sfide, collaboriamo con ricercatori indipendenti, università e organizzazioni no-profit e dal 1995 conduciamo iniziative di ricerca sulla salute delle api. In totale, i coltivatori di mandorle hanno sostenuto oltre 125 progetti, investendo più di qualsiasi altro gruppo di coltivatori.⁹

I risultati di alcune di queste ricerche, le nostre Migliori pratiche di gestione delle api, delineano le pratiche che proteggono le api durante l’impollinazione e fungono da guida per gli altri in agricoltura per mantenere la salute degli impollinatori in azienda.

Nel 2021, Almond Board ha guidato lo sviluppo e il lancio della California Pollinator Coalition con il Dipartimento per l’alimentazione e l’agricoltura della California e l’organizzazione internazionale no-profit a Pollinator Partnership. La Coalizione è composta da un gruppo eterogeneo di organizzazioni agricole e ambientaliste – che rappresentano la grande maggioranza delle colture e dei pascoli della California – con l’obiettivo condiviso di fornire un habitat migliore agli impollinatori. La Coalizione e i suoi membri stanno lavorando per aumentare l’habitat per gli impollinatori sui terreni lavorativi, nonché per promuovere la ricerca e monitorare i progressi verso habitat sani e abbondanti per gli impollinatori.